CUCINA MOLISANA
RICETTE E PREPARAZIONI DEDICATE
AL MAIALE

 

Coppa
Crostini di fegato
Fegate 'nche la rezza
Lardo sott'olio
Lesconda martièta
Maiale e peperoni
Neccia secca
Nnoglie
Pampanella
Petaccelle
Pettrina
Salsiccia di fegato
Lampasciune
Soppressata
Tracchiulelle
U 'ndrigghie
U vrucchelare
Ventricina
 
 
"U vrucchelare"

Ingredienti:

Un guanciale di maiale
sale q.b.
"diavolillo" a piacere

Preparazione

Private la cotenna del guanciale delle setole bruciandole sulla fiamma e raschiandole con la lama di un coltello, quindi eliminate tutto il sangue raggrumato e condite il guanciale: salatelo abbondantemente, cospargetelo di "diavolillo" ed appendetelo in luogo fresco ed aerato per farlo asciugare.
Dopo qualche giorno, preparate delle sottili stecche di canna, infilatele negli angoli del guanciale in modo che formino una croce e lo mantengano ben steso, quindi riappendetelo e fatelo seccare completamente. Il guanciale, così preparato, può essere gustato a fette sottili cosparse di pepe insieme a pane casareccio, ma è ottimo anche per insaporire sughi e carni ripiene.

NOTE
"Pare 'u purcellucce 'e Sant'Antonie", si dice di chi va "casarianne" e non trascura. di ingozzarsi, in particolare di quei ragazzi che dovunque vadano non dicono mai no a cose da mangiare.
L'espressione risale all'usanza, in molti paesi di allevare "u purcellucce 'e Sant'Antonie."
Uno speciale comitato acquistava alla fiera d'agosto o a Santa Lucia un maialino che, opportunamente contrassegnato era lasciato libero per il paese. D'ovunque si fermasse, trovava cibo ed ospitalità.
Una testimonianza, come sempre agile ed intensa, di questa consuetudine ci è stata lasciata dal poeta riccese Michele Cima.